E’ arrivata: l’infestazione dei ragnetti rossi.
10 Maggio 2020TROVARE QUELLE BRUTTISSIME e MALEODORANTI MACCHIE NERE SU MURI, SOFFITTI, IN BAGNO o VICINO ALLE FINESTRE...AIUTOOOO!
E già stai immaginando di dover riverniciare tutta casa: chiama pittore (di questi tempi, poi...), sposta mobili, copri armadi...un'impresa titanica! Ma voglio tranquillizzarti, esistono ben 6 rimedi naturali da poter applicare con successo prima di ricorrere a più drastiche misure di intervento.
Il nemico, se lo conosci, lo eviti o addirittura lo sconfiggi!
Partendo da questo pressupposto, cerchiamo di capire bene cos'è la muffa e perchè, oltre ad essere un mero problema estetico, può divenire anche dannoso per la salute nostra e soprattutto dei nostri bambini.Come suggerisce anche la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, è dimostrato che l’esposizione alle muffe e/o umidità domestica si associa alla maggiore prevalenza di sintomi respiratori, asma e danni funzionali respiratori. In particolare, per quanto riguarda la salute dei bambini, i risultati complessivi di studi trasversali su bambini di 6-12 anni hanno confermato la relazione positiva tra la muffa visibile (riportata dai conviventi) e la tosse notturna e diurna dei bambini e, nelle famiglie più affollate, la relazione con asma e sensibilizzazione ad allergeni inalanti.
A favorire la formazione della muffa (fatto salvo il danno creato da eventuali infiltrazioni) è certamente il grado di umidità presente in casa, ecco quindi che, per prima cosa, bisogna verificare che le stanze siano sempre ben areate. In bagno, ad esempio, dopo l'uso della doccia o della vasca, è sempre bene aprire la finestra per far uscire il vapore acqueo che si forma, anche d'inverno, bastano pochi minuti; facciamo altrettanto quando scoliamo la pasta, se la cucina è piccola; evitiamo di stendere i panni in casa. Durante la stagione invernale assicuriamoci che i riscaldamenti funzionino al meglio, ma non "sigilliamo" casa per aumentarne l'efficienza termica e nel caso questo sia assolutamente necessario, provvediamo almeno ad un sistemazione di ventilazione forzata.
Se hai, quindi, della muffa sulle pareti è importante intervenire prontamente per rimuoverla nel modo corretto.
RICORDATI CHE
- la muffa NON va mai strofinata con forza: il rischio è quello di diffondere le spore,dannose per la salute, in tutto l'ambiente e peggiorare la situazione.
Limita sempre al limite l'azione di sfregamento!- i suggerimenti che seguono, non essendo miracolosi, riescono ad eliminare solo la manifestazione esterna del problema (le macchie), senza risolvere quello che "succede all’interno del muro", come eventuali infiltrazioni causate da rottura tubi impianto idraulico, umidità di risalita, ecc.
E adesso, consulta prima tutte le 6 possibili soluzioni al tuo problema per individuare quella più adatta a te; quando hai reperito i prodotti necessari, disponili sul tuo piano lavoro, indossa guanti e mascherina e... buon lavoro!
Rimuovere la muffa in 6 modi tutti naturali
Prepara, in un contenitore munito di spray, una soluzione di acqua calda (500ml) e bicarbonato (2 cucchiai); volendo puoi rafforzarne l'efficacia aggiungendo del sale (2 cucchiai). Quando è pronta, spruzzala per bene sull'area macchiata dalla muffa, lascia agire un'oretta, quindi, con una pezza abrasiva, rimuovi, strofinando piano; aspetta che si asciughi completamente e, se del caso, ripeti l'operazione.
L'ideale è usarlo a pennello tal quale: intingi e passa direttamente sulle macchie, lascia in posa un paio di ore e poi finisci di pulire con una spugna in microfibra.
Studi hanno dimostrato che l’aceto bianco riesce a uccidere l’82 per cento delle spore di muffa, così come batteri e altri microrganismi.
Versa venti gocce assolute su una spugna in microfibra bagnata con acqua bollente e tampona le zone interessate dalla muffa. Quando avrai rimosso tutto, spruzza un po' di aceto per completare l'azione disinfettante.
Diversi studi hanno confermato che l'olio essenziale di lavanda possiede una discreta attività antibatterica, associata a un'interessante attività antifungina.
è un potente antisettico ed antibiotico, oltre ad avere numerose altre proprietà. Usalo così:
- 100ml di alcol alimentare
- 15 gocce di olio essenziale di lavanda
Questo antimuffa funziona bene soprattutto per le superfici dure, ad esempio le piastrelle del bagno, e per le tende da doccia. Unite i due ingredienti e applicateli sui punti da trattare con uno spray, lasciando agire il più possibile. Rimuovete la muffa con l’aiuto di una spazzola per le pulizie e poi un panno asciutto.
Diffondere olio essenziale di lavanda con aggiungendo anche un bruciaessenze aiuta a prevenire la formazione della muffa.
L’acqua ossigenata è solitamente acquistabile in farmacia o parafarmacia. Per uso personale e domestico è bene scegliere l‘acqua ossigenata a concentrazioni basse (3,6%, corrispondente a 12 volumi).
Questo è un altro classico rimedio della nonna per combattere la muffa; fai così: in un contenitore da 1lt dotato di spray metti:
- 700ml di acqua del rubinetto
- 2 cucchiai di sale fino
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
fai sciogliere bene e quindi aggiungi
- 2 cucchiai di acqua ossigenata (al 3,6%)
Agita bene e spruzza la superficie in question e, lascia agire un'oretta e poi rimuovi con una spugna in microfibra.
Per eliminare le odiose macchie di muffa con il limone, unisci in una ciotola:
- 500ml di succo di limone
- 1 cucchiaio raso di sale fino
- 1 cucchiaio raso di bicarbonato di sodio
Bagna nel composto una spugna abrasiva (quell dei piatti, per intenderci) e strofinala sulla zona colpita. Rimuovi tutto con un panno pulito.
Se, purtroppo, i metodi naturali descritti dovessero fallire, allora vuol dire che il problema della muffa, nel tuo caso è ad uno stadio piuttosto avanzato. L'alternativa sono i prodotti chimici specifici e di seguito te ne propongo un paio di ottima qualità:
RICORDATI CHE
come sempre, è meglio prevenire che curare: elimina i problemi di condensa e provvedi ad un adeguato isolamento termico dei tuoi muri.